martedì 10 agosto 2010

Radici 2

...in verità ne avrei di cose da mostrare... innanzitutto sono stata al mercatino dell'usato e ho trovato delle buone occasioni, niente di che, oggetti tirati fuori da chissa' quale credenza, anonimi per i piu', con un sapore particolare per me che li ho scelti.. poi qualche acquisto prezioso in fatto di tè, miscele inglesi che cercavo da tempo e che trovo solo di là (leggasi in Slovenia...)
...poi ho ricamato eh! giuro! sono andata avanti con le mie tazze, ho spedito (finalmente!) 2 letterine e ne ho ricevuto altre... e poi stamattina.... sono impazzita! avevo un giorno libero e invece di riposarmi ho tirato fuori la macchina da cucire e mi sono fatta una borsa!
Vabbè, cmq non è di questo che voglio parlare, stavolta, ma di una foto che mi ha spedito a sorpresa il mio cuginone grande..
Eccola:



Queste sono le mie radici: i Francischitti.... fa rima con i Soprano eh?
Francischitti per Francesco che, se non sbaglio, è quell'omone con i capelli bianchi e i baffi in prima fila. Tris-bis nonno Francesco aveva 11 figli, ed eccoli qui tutti quanti, gli 11 figli con rispettive mogli , mariti, figlioletti.... il secondo da destra, quello con lo sguardo allampanato e i capelli come se avesse appena preso la scossa, si, quello è mio nonno da giovane.
Da questo punto di vista l'età non gli ha giovato visto che col passar degli anni il rapporto con la macchina fotografica non è affatto migliorato, lo sguardo sempre piu' allampanato, i capelli sempre piu' dritti.
Nonno Giovanni io me lo ricordo gia' vecchio... prima che andava a zappare la terra in moto (!!!) e poi da vecchietto che si addormentava a metà di qualunque cosa... famosa la serata natalizia in cui si è addormentato mentre tirava fuori i soldi per pagare la cartella della tombola. Si è addormetnato cosi', con il portafoglio in una mano e le dita dentro al portafoglio per prendere una moneta...
e ZZZZZZZZZZZzzzzzzzzzZZZZZZZZZzzzzzzzzZZZZZ ..
Nonno Giovanni era il marito di Nonna Teresa, di cui ho gia' parlato qui , macchinista ferroviere, ha visto la guerra e il dopoguerra, è scappato dai tedeschi con un figlio sulle spalle, ha visto lo stesso figlio morire di leucemia a 6 anni senza poter fare nulla... era un uomo all'antica, non ha capito le minigonne anni 60 di mia madre, i miei capelli dritti annni 80...
Quello che piu' mi colpisce qui pero' è il senso di famiglia, io, al paesello dei miei, sono una "dei francischitti" ma fuori da li' questa definizione è priva di senso, e cosi' nei miei vari trasferimenti mi sento un po' apolide, senza radici, senza famiglia, in balia del vento...
...e invece eccole qui le mie radici, numerose e antiche... sono nonna Teresa e nonno Giovanni, le 2 zie suore qui ancora ragazzine, zio Virginio già allora con lo sguardo sornione... tutti seduti davanti alla chiesa, radice delle radici... sono a casa.

3 commenti:

Antonella ha detto...

Che belle le foto di una volta e che belli i ricordi che suscitano. Non ci si stufa mai di guardarle.
Quando è morta la mia nonna materna, sei anni fa, ho voluto la foto di lei e mio nonno il giorno delle nozze. Più che una foto è un quadro e è stato sempre appeso nella sua camera da letto.
Ora sta nella mia stanza da letto.

Puntini ha detto...

Ue' Francischitta! ^__^

Barby70 ha detto...

Noi siamo quello che siamo grazie alle nostre radici....... possiamo arrivare in capo al mondo, ma le nostre radici rimangono sempre ben piantate a terra...anche se spesso ce ne dimentichiamo o non le vediamo...ci sono...caspita se ci sono! Bellissima famiglia....magari adesso poter fare una foto così.

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